A.N.A.S. – SEDE DI COLLESANO
“I PERCORSI DELLA MEMORIA I GIOCHI DI UNA VOLTA”
“A CURSA RI CARRUZZUNI”
“U carruzzuni”
Introduzione
Quando un pratica tradizionale (ludica, lavorativa, alimentare, rituale) entra in crisi e visibilmente (e talvolta
precipitosamente) declina, si moltiplicano i tentativi di documentarne le residue testimonianze, anche attraverso i percorsi della memoria.
Tale attrezzo anticamente utilizzato dai nostri nonni come mezzo di trasporto per il loro lavoro, oggi sicuramente la sua funzionalità non avrebbe nessun senso ma sicuramente avrebbe un significato di abnegazione e socializzazione tra i giovani i quali sono sempre più isolati ed apatici dal mondo esterno e quindi distaccati dal socializzare e dal confrontarsi nel realizzare qualcosa di interessante con il loro ingegno.
I ragazzi costruivano uno skateboard con una tavola di legno e tre rotelle di ferro (cuscinetti) che montavano sotto.
Una veniva montata in avanti e le altre due lateralmente in fondo.
I ragazzi si divertivano a percorrere le strade soprattutto quelle in discese, stando in posizione eretta e prendendo velocità spingendosi con un piede alla strada oppure stando seduti e spingendosi con entrambi i piedi.
Sono i bambini stessi a costruire i carruzzuni.
I componenti fondamentali che ci si deve procurare sono: una tavolaccia rettangolare, che poi diverrà la struttura portante du carruzzuni’, due assi di legno e tre (raramente quattro) cuscinetti a sfera.
Il tutto viene quindi sapientemente assemblato, fissato e modellato.
Le tecniche di costruzione carrozzonistica sono in continuo miglioramento.
I carruzzuni risultano di conseguenza sempre più veloci e il numero di bambini che lo considera il più bravo cresce sempre di più. migliora continuamente i suoi modelli anche attraverso l’aggiunta di accessori: freni, sedili morbidi, sedili biposto.
È sempre alla ricerca della novità, del perfezionamento.
Questa è una ricostruzione dello strumento da gioco più conosciuto nella nostra generazione.
Naturalmente questa versione non è fedele nei dettagli, infatti lo sterzo nella versione originale era basso e questa mancava del sedile imbottito e di altri particolari.
Questo rudimentale giocattolo era costruito direttamente dai bambini che si andavano a procurare i materiali dai gentilissimi artigiani di una volta.
Progetto
Qualcuno si è chiesto se sia possibile insegnare ai bambini di oggi i giochi di ieri ?.
Questa iniziativa dedicata ai giochi di una volta, possiede la rara qualità di riunire in una rievocazione equilibrata, il rigore della dimostrazione, la passione, l’amore per una tradizione ormai al tramonto.
Già da qualche anno u carruzzuni è uno dei giochi più amati dai bambini nel nostro paese.
A tale scopo l’associazione vuole promuovere una iniziativa che noi meno giovani abbiamo ancora nella nostra mente, quei bei ricordi che ci aggregavano nella semplice quotidianita’, naturalmente ad un bambino d’oggi allettato da offerte di giocattoli più perfezionati come: motorini elettrici, jeep elettriche, ecc…, mai salterebbe in testa di autocostruirsi il suo mezzo di locomozione, anche se, alla fine, forse, lo amerebbe di più.
Il carruzzuni visto come strumento agonistico puo’ rendere affascinate ed avvincente sfida tra i giovani e meno giovani.
Fruitori del progetto
Ragazzi dai 9 anni in su, gli alunni della I^ 2^ e 3 Media dell’Istituto Comprensivo di Collesano.
Luogo di attuazione
Comune di Collesano nelle seguenti vie: Tommaso Villa all’incrocio della Scuola Elementare discesa di Via Giovanni Lanza all’altezza della Piazzetta San Calogero, piazzetta Mattatoio Comunale.
Date previste
Giorno 23 settembre alle ore 11:00 presso l’istituto Comprensivo Maria Contessa Adelasia, dimostrazione teorica-pratica della costruzione del carruzzuni.
Giorno 24 settembre dalle ore 14 fino alle ore 22:00 circa, gara di carruzzuna, premiazione e degustazione di melone.
Modalita’ di gara
E’ prevista la partecipazione di 5 categorie maschili e 3 categorie femminili, cosi suddivise:
• Categoria Maschile, I^ 9, 11 anni – II^ 12,14 anni – III^ 15,17 anni ¬– IV^ 18 anni in su , V^ 35,50 anni:
• Categoria Femminile I^ 9,11 anni – II^ 12, 17 anni – III^ 18 anni in su.
Personale impiegato nel progetto
Sarà cura dell’Associazione ANAS ITALIA, mettere personale volontario per la realizzazione del progetto.
Spese previste nel progetto
Per questo progetto sono previste le seguenti spese:
• Amplificazione audio con filo diffusione, video proiezione:
• Assicurazione concorrenti e per lo staff organizzatore;
• Degustazione con melone ;
• Coppe e medaglie e trofeo:
• Spese varie: balle di paglie, nastri segnaletici, bombolette spray, cassetta medica, numeri adesivi, locandine, ti shirt per il personale volontario, segreteria ecc..
Premiazione
E’ prevista per singola categoria la consegna delle coppe al 1, 2 e 3 classificato:
inoltre verra’ consegnato al miglior classificato in assoluto con un trofeo realizzato appositamente raffigurante un carruzzuni o in legno oppure in ceramica, ed ancora al miglior carruzzuni allestito verra’ consegnato un buono scuola se sono minorenni, mentre se e ‘ un maggiorenne ricevera’ o un viaggio del valore del buono oppure un weekend in un agriturismo madonita per la durata di due giorni.
Mentre per tutti i partecipanti verranno consegnate delle medaglie in ricordo della manifestazione.
Obiettivo del progetto
E quello di continuare nell’avvenire facendo conoscere e nel tempo stesso far crescere la succitata manifestazione invogliando le generazione future, affinche’ non vengo persa del tutto.
